In programmazione al cinema nel mese di Marzo - Comune di Riolo Terme

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In programmazione al cinema nel mese di Marzo

 

Film in programmazione per il mese di Marzo al Teatro Comunale di Riolo Terme

Sono possibili variazioni di programmazione indipendenti dalla nostra volontà ma dovuti alla distribuzione delle pellicole che saranno tempestivamente comunicati, ci scusiamo per l'eventuale disagio.

Locandina

IL MIGLIOR REGALO

Proiezioni: sabato 2 marzo ore 16.00 e ore 21.00 domenica 3 marzo ore 16.00 e 21.00

Trama:

Qualcuno sta per uccidere qualcun altro. E purtroppo non è solo un film. Ci arrendiamo... o cerchiamo un altro lieto fine? Esiste un'arma capace di porre fine a qualsiasi conflitto. L'hanno già usata in Francia, Spagna, Irlanda, Messico, Colombia, Ruanda... e funziona sempre. Il suo potere costruttivo è illimitato. E fra l'altro è gratuita. Ma bisogna essere molto coraggiosi per usarla. I greci la chiamano "hyper-don": il miglior regalo.

Non è un film ma la Vita Vera: se desideri sentirne l'essenza e ritrovare un po' di te per amare di più questo Dono Unico e straordinario, trovare la speranza che hai perduto o riconoscerla per averla gia incontrata, concediti questo MIGLIOR REGALO!

Fonte: My Movies

 

 

 

Locandina

IL CORRIERE

Proiezioni: sabato 16 marzo ore 15.30 e ore 21.00 domenica 17 marzo ore 15.30 e 21.00

Trama:

Earl Stone, floricoltore appassionato dell'Illinois, è specializzato nella cultura di un fiore effimero che vive solo un giorno. A quel fiore ha sacrificato la vita e la famiglia, che di lui adesso non vuole più saperne. Nel Midwest, piegato dalla deindustrializzazione, il commercio crolla e Earl è costretto a vendere la casa. Il solo bene che gli resta è il pick-up con cui ha raggiunto 41 stati su 50 senza mai prendere una contravvenzione. La sua attitudine alla guida attira l'attenzione di uno sconosciuto, che gli propone un lavoro redditizio. Un cartello poco convenzionale di narcotrafficanti messicani, comandati da un boss edonista e gourmand, vorrebbe trasportare dal Texas a Chicago grossi carichi di droga. Earl accetta senza fare domande, caricando in un garage e consegnando in un motel. La veneranda età lo rende insospettabile e irrilevabile per la DEA. Veterano di guerra convertito in 'mulo', Earl dimentica i principi di fiero difensore del Paese per qualche dollaro in più. Ma la strada è lunga.

Per Clint Eastwood la questione è il tempo che gli resta. Una questione pressante emersa dalle acque del Mystic River e risolta cinque anni dopo in Gran Torino . Walt Kowalski, misantropo irascibile e veterano della Guerra di Corea, sarà il suo ultimo ruolo. Clint Eastwood mette in scena la sua fine, fino alla prossima volta almeno. Perché undici anni dopo, l'autore che beneficia dell'eterna proroga degli dei del cinema, riprende la strada in un road-trip testamentario supplementare.

Ma Il corriere - The Mule è più di questo, più del nuovo ritratto di un vecchio eroe reazionario che monda i suoi peccati. Per Clint Eastwood non è più il tempo di scrivere la sua leggenda e di giocare col suo mito. Perfettamente cosciente di quello che suscita, si diverte ma resta secco e autentico dietro le rughe di un uomo che non ha più l'angoscia di invecchiare ma la paura di morire.
Quando appare sullo schermo il cuore si ferma perché Clint Eastwood è sempre maledettamente bello, col suo sguardo chiaro, il sorriso franco e quella silhouette torreggiante che non ha perso niente della sua eleganza ma che non può e non vuole nascondere il peso delle sue primavere, quella vulnerabilità che accompagna la vecchiaia. Al tempo che incalza, come gli scagnozzi del cartello messicano, l'autore risponde rallentando.
Il ritmo in The Mule, dopo la frenesia di American Sniper e le sperimentazioni di Ore 15:17 - Attacco al treno , è quello di un uomo cosciente che non gli rimane più molta strada da percorrere ma che non ha davvero nessuna fretta di arrivare a destinazione. A bordo di un Ford F-100 degli anni Settanta si gode il viaggio. The Mule è il secondo film 'fordista' di Eastwood dopo Gran Torino , titolo dedicato a un'altra luccicante muscle car della Ford. La fascinazione per il fordismo, peculiare metodo di produzione a catena, spiega forse la cadenza infernale con la quale il regista realizza i suoi film, trentotto dal 1971 e il trentanovesimo è già 'in montaggio' (Impossible Odds ).

Fonte: My Movies

 

 

 

Locandina

"VICE" - l'Uomo nell'Ombra

Proiezioni: sabato 30 marzo ore 21.00 domenica 31 marzo ore 21.00

Trama:

Negli anni Settanta Dick Cheney sta con una ragazza davvero in gamba, Lynne, che riesce a farlo ammettere all'Università, dove lui però viene travolto dal gozzovigliare da college e, tra una sbornia e l'altra, finisce per farsi espellere. Non contento, continua a bere anche mentre lavora ai pali della corrente elettrica, finisce in una rissa e viene arrestato per guida in stato di ebrezza. A quel punto Lynne gli dà un ultimatum: o diventa la persona di potere che lei in quanto donna non può essere ma può aiutare e guidare, oppure tra loro è finita. La storia è nota: i due diventeranno una "power couple" di Washington e domineranno placidamente, quasi nell'ombra, l'amministrazione di George W. Bush, tra le più devastanti per la democrazia americana.

Dopo La grande scommessa Adam McKay continua nel filone della satira ad altissima velocità, passando dalla finanza corrotta ma pur sempre contenuta in una manciata di anni del film precedente, fino ad abbracciare in Vice - L'uomo nell'ombra una biografia politica di circa cinquant'anni, che inizia durante l'amministrazione Nixon.

Abita il corpo di Cheney il camaleontico Christian Bale, in una performance impressionante ma allo stesso tempo pure in understatement, calma, sicura di sé, come fosse una pietra intorno a cui turbina la corrente. L'unica che tiene il suo passo e che anzi all'inizio ne detta il ritmo è la moglie Lynne, interpretata da Amy Adams, al principio più assetata di potere del marito e poi, scoraggiata dal coming out della figlia, quasi restia a fare l'ultimo passo. Ma a quel punto è troppo tardi: Dick ha assaggiato il potere e ne è inebriato, persino più di quanto lo sia dalle paste che lo spingono verso ripetuti infarti. Quando a Cheney sarà offerta la vicepresidenza, normalmente considerata una carica poco influente, lui ne farà la posizione da cui dominare l'intera amministrazione. Eminenza grigia si circonda di una schiera di aiutanti, tra cui il suo ex maestro Donald Rumsfeld (che ha il volto di Steve Carell), abituato a una politica più aggressiva, mentre la caratteristica di Cheney è sempre stata quella di essere quieto, silenzioso, poco appariscente.
 Non riesce infatti a farsi strada nelle elezioni e in un sondaggio interno al partito Repubblicano finisce ultimo, così decide di rinunciare alle primarie con rammarico. Solo in seguito capirà che invece quella è stata una benedizione e il suo potere (che in un geniale inserto viene paragonato a quello del Galactus della Marvel) sarà molto più influente così, esercitato dietro un presidente incapace come George W. Bush. Quest'ultimo è interpretato da Sam Rockwell che, in un ruolo piuttosto detestabile, riesce a fare quasi tenerezza, perché non capisce quale serpe si sia preso in seno pur di emanciparsi dal padre.

Fonte: My  Movies

Mese dedicato alla saga di HARRY POTTER per tutti gli appassionati non perdetevi gli 8 spledidi film tratti dagli omonimi romanzi fantasy di J. K. Rowling.

Biglietto: adulti € 7 - ragazzi da 10 a 17 anni € 6 - bambini sotto i 9 anni € 5

Abbonamento: adulti € 30 - ragazzi fino a 17 anni € 24

Per informazioni: corso Giacomo Matteotti, 26 - Riolo Terme RA - tel. 333 4113664

 

Locandina

HARRY POTTER E LA PIETRA FILOSOFALE

lunedì 4 marzo alle ore 20.30 e sabato 9 marzo alle ore 18.00

Trama:

Harry Potter vive con gli zii e il cuginetto sin dalla più tenera età dopo la morte dei suoi genitori.

I parenti non lo amano per nulla.

Harry sta ormai per compiere undici anni e viene guardato male anche per alcune sue capacità 'magiche'.

Che sono effettive perché Harry è figlio di maghi e comincia a ricevere lettere, regolarmente sequestrate, portate da gufi.

Dovrà giungere il gigantesco Hagrid a recapitargliene personalmente una perché possa apprendere di essere stato ammesso a frequentare la Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts.

Gli zii a questo punto non possono far più nulla e Harry raggiunge la Scuola dove apprende che il suo nome è già noto e dove scoprirà di avere naturali doti magiche.

Questo non è che l'inizio delle sue avventure ispirate ai famosissimi e vendutissimi libri di J.K. Rowilng.

Il film mantiene più di quel che pareva promettere. Chris Columbus (nel suo carnet, tra gli altri,Mamma ho perso l'aereo). Circondandosi di ottimi attori ha ricostruito un clima Anni Sessanta senza però mai dimenticare gli spettatori (dai 6 ai 60 anni) a cui si rivolgeva, coinvolti da una storia la cui 'magia' sta nel raccontare in modo semplice (fortunatamente non ancora annullato) il bisogno di fantasia della mente umana.

Fonte: My Movies

Locandina

HARRY POTTER E LA CAMERA DEI SEGRETI

giovedì 6 marzo alle ore 20.30 e domenica 10 marzo alle ore 18.00

Trama:

Harry Potter sta trascorrendo noiose vacanze estive presso gli zii, oltretutto senza aver ricevuto nemmeno un messaggio dagli amici Ron e Hermione.

Colpa di Dobby, elfo domestico che ha intercettato la posta per convincere il ragazzo a lasciare la scuola di magia di Hogwarts dove lo attenderebbe un terribile pericolo.

L'arrivo all'accademia coincide in effetti con una serie di strani e paurosi fenomeni: esseri pietrificati, scritte di sangue sui muri e soprattutto l'accenno a una misteriosa "camera dei segreti" che conterrebbe qualcosa di malefico.

Quando il pericolo comincerà a riguardare i suoi amici Harry saprà risolvere la situazione.

Fonte: My Movies

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HARRY POTTER ED IL PRIGIONIERO DI AZKABAN

lunedì 11 marzo alle ore 20.30 e sabato 16 marzo alle ore 18.00

Trama:

Fortunatamente per gli spettatori, è anche una serie che migliora di episodio in episodio, e questa nuova, spettacolare, puntata diretta da Cuaròn, che rientra nel progetto di far dirigere ogni nuova pellicola della serie ad un regista diverso, rappresenta, almeno fino al 2005, il punto più alto della eptalogia in divenire.
Formalmente perfetto,Harry Potter and the Prisoner of Azkaban, continua la climax ascendente della serie: lo spirito del libro, avviso per i puristi, è salvo, anche se le due ore e mezza di proiezione, fatalmente, non bastano.

Harry Potter e il prigioniero di Azkaban è la trasposizione del terzo dei sette romanzi che compongono la saga letteraria scritta da Joanne Kathleen Rowling.

Ciascuno dei film-romanzi della saga rappresenta uno stadio della crescita di Harry: Harry Potter e il prigioniero di Azkaban ritrae il passaggio dalla pre-adolescenza alla prima adolescenza.

In questo terzo capitolo, Harry scopre suo padre dentro se stesso. La sequenza in cui Harry salva se stesso unisce il complesso di Edipo alla fase dello specchio come riconoscimento della fusione tra identità e alterità. Sulla riva del lago, appare una luce accecante che salva Harry dai Dissennatori, e che fa pensare alla luce di cui parla Jacques Lacan in Il Seminario. Libro XI, una luce che «si rifrange, si diffonde, inonda, riempie – non dimentichiamo quella coppa che è il nostro occhio – trabocca anche», una luce che colma il soggetto e il suo sguardo: dalla luce di Lacan sorge il palpito nascosto, il fondo segreto, il cuore invisibile delle cose, del soggetto, della coscienza, quello stesso cuore che Harry svela a se stesso. Altri temi di Harry Potter e il prigioniero di Azkaban sono: il fascino del proibito; il tempo, inteso come blocco apparentemente mobile e in realtà fisso, già scritto; il contrasto visivo e tematico tra la luce (della coscienza) e l’oscurità (dell’inconscio); l’esigenza del controllo sulla realtà (la Mappa del Malandrino).

Fonte: My Movies

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HARRY POTTER ED IL CALICE DI FUOCO

giovedì 14 marzo alle ore 20.30 domenica 17 marzo alle  ore 18.00

Trama:

Hogwarts anno quarto. Harry Potter e i suoi amici Ron ed Hermione stanno crescendo e con loro crescono le consapevolezze e i dubbi.
È questo il perno attorno a cui ruota il film di Mike Newell in perfetto equilibrio tra dramma e commedia.

Ma Newell (sempre più apprezzabile l'idea di cambiare regista per ogni film) è però abilissimo nel farcela "sentire" come tema portante distraendo però la nostra attenzione grazie alle pagine della festa da ballo che la Rowling gli offre e che lui sa giostrare con la sapienza consumata di un realizzatore di commedie brillanti.
I piccoli slittamenti del cuore, le rivalità e i tremori dell'inizio dell'adolescenza diventano materia per un'ampia parentesi di alleggerimento.

Che non basta però a distrarci dall'esigenza (divenuta per Harry ormai imprescindibile) di distinguere la realtà dall'apparenza, il bene da ciò che bene non è.

Se gli amici restano tali nonostante le incomprensioni, il mondo intorno a lui si sta facendo sempre più "adulto" e, quindi, sempre più ambiguo e temibile.

Fonte: My Movies

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HARRY POTTER E L'ORDINE DELLA FENICE

lunedì 18 marzo alle ore 20.30 e venerdì 22 marzo alle ore 20.00

Trama:

Voldemort si è fatto corpo ed è tornato. Nessuno al Ministero della Magia sembra crederci.

Cornelius Caramell, pavido Ministro delle istituzioni magiche, è deciso a reprimere con tutti mezzi coloro che oseranno affermare il contrario. Harry, sopravvissuto col tronfio cugino Dudley all'attacco dei Dissennatori, viene espulso da Hogwarts per avere usato impropriamente la magia davanti a un babbano.

L'intervento in tribunale di Silente reintegra il ragazzo e lo introduce alla conoscenza dell'Ordine della Fenice, un gruppo di nobili cavalieri magici avversari di Voldemort.
Mentre l'oscuro signore recluta vecchi servitori di ascendenza pura per entrare in possesso della profezia, l'esercito "templare" di Silente combatte due fronti e due poteri: quello maligno e potente dei Mangiamorte e quello politico e ottuso di Caramell, che si ostina a negarne il ritorno.

Rimosso Silente dalla presidenza di Hogwarts, questa volta Harry dovrà cavarsela da solo.

Ma nuovi e giovani membri si uniranno alla resistenza contro Voldemort.
Quinta volta per Potter al cinema, prima volta per David Yates, regista inglese che supera la prova accompagnando Harry alla maturità e all'autonomia affettiva. Harry come persona e come mago è chiamato anche questa volta a un compito evolutivo e a prove fondamentali per entrare progressivamente nell'età adulta.

Fonte: My Movies

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HARRY POTTER E IL PRINCIPE MEZZOSANGUE

giovedì 21 marzo alle ore 20.30 e domenica 24 alle ore 18.00

Trama:

Tempi oscuri minacciano il mondo dei maghi e quello dei babbani.

Dopo il ritorno di Voldemort e la tragica morte di Sirius Black, Harry trova conforto, guida e consolazione nell'abbraccio di Silente, che lo conduce ad Hogwarts e lo invita alla condivisione dei suoi ricordi.

Nel Pensatoio Albus filtra per Harry l'infanzia di Tom Ridlle in cerca di un indizio che possa aiutarli a distruggerlo per sempre. La chiave della loro indagine è però custodita e mai rivelata nella memoria di Horace Lumacorno, professore in pensione di Pozioni col vizio dello studente celebre. L'allettante possibilità di insegnare all'Eletto, lo conduce di nuovo in cattedra e lo persuade finalmente a rivelare il segreto dell'Oscuro Signore: l'anima di Voldemort, straziata in sette parti dall'orrore compiuto, è conservata e protetta in altrettanti oggetti attraverso un complicato incantesimo di magia nera avanzata. Silente e Potter lasciano Hogwarts alla ricerca del medaglione (uno degli Horcrux) che custodisce un frammento dello spirito scellerato del Serpeverde.

Nei corridoi della scuola intanto un altro Eletto, Draco Malfoy, è determinato a lasciare un segno (oscuro) nella storia.

Fonte: My Movies

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HARRY POTTER ED I DONI DELLA MORTE - PARTE I

lunedì 25 marzo alle ore 20.30 sabato 30 marzo alle ore 18.00

Trama:

Harry Potter è in fuga, Hogwarts è ormai caduta nelle mani di Voldemort e così anche il Ministero della Magia.

La morte di Silente ha lasciato un vuoto che è stato colmato dalle forze oscure e Harry si sente abbandonato.

Così non è però e se ne accorgerà alla lettura del testamento, sia ad Harry, che a Ron che ad Hermione è stato infatti lasciato in eredità un oggetto a suo modo cruciale per la resistenza.

Non è però ancora il momento delle grandi battaglie quanto quello della fuga alla ricerca degli horcrux, oggetti o esseri viventi contenenti frammenti dell'anima di Voldemort.

Solo a metà del suo percorso però Harry si renderà conto che anche il signore oscuro è alla ricerca di un oggetto ugualmente cruciale che tuttavia non sono gli horcrux.

Fonte: My Movies

Locandina

HARRY POTTER ED I DONI DELLA MORTE - PARTE II

giovedì 28 marzo alle ore 20.30 domenica 31 marzo alle ore 18.00

Trama:

Occupati Hogwarts e il mondo della magia, Voldemort e i Mangiamorte hanno ormai un solo obiettivo: disperdere l'Esercito di Silente e uccidere Harry Potter, alla ricerca spasmodica degli ultimi Horcrux. Individuati con l'immancabile aiuto di Ron e Hermione gli oggetti e i soggetti viventi che contengono l'anima frantumata e separata dal corpo del Signore Oscuro, i tre ragazzi hanno soltanto bisogno di tempo per raggiungere quelle schegge di anima e farne scempio.

Ripiegati a Hogwarts, presieduta da Severus Piton e difesa da dissennati dissennatori, Harry e compagni vengono accolti trionfalmente da Neville Paciock e il suo esercito di dissidenti armati di bacchetta e coraggio, il coraggio di esporsi al dolore e alla morte dimenticandosi della propria salvezza in nome di un bene superiore.

Nella furia della battaglia Harry scoprirà che tra il bianco di Silente e il nero di Piton esiste una zona grigia e una lacrima rivelatrice di ben altre verità.

Recatosi al Pensatoio e versato il pianto e i ricordi di Piton, Harry saprà finalmente cosa fare per annullare Voldemort.

Recatosi nella Foresta Proibita per affrontarlo, il giovane mago abbraccerà la possibilità della morte, guadagnando la salvezza e il futuro.

Quello magico e quello babbano.
Fonte: My Movies