PUNTI DI LUCE – Essere una donna nella Shoah
Una mostra itinerante curata dall’Istituto Yad Vashem di Gerusalemme, grazie all’impegno dell’Assemblea Legislativa dell’Emilia-Romagna, e presentata in tutta Italia dall’Associazione Figli della Shoah.
Questa mostra, con i suoi 30 pannelli, mette in luce un particolare che spesso viene tralasciato quando si parla di una parentesi così crudele della Storia, indagando le vicende personali di alcune donne ebree e raccontandoci le loro storie di continue scelte morali, coraggiose decisioni e illimitata abnegazione verso i propri cari. Attraverso le diverse sezioni tematiche si racconta come l’universo femminile sia stato travolto dalla tragedia della Shoah e come abbia saputo reagire con forza, determinazione e resilienza alle brutalità e disumanità che sono state costrette ad affrontare.
L’amministrazione di Riolo Terme, con il contributo dell’Assemblea Legislativa dell’Emilia-Romagna, ha organizzato questa mostra per dare risalto a quella che era la vita delle donne durante la Shoah. Nel nostro presente questo diverso punto di vista è da considerarsi fondamentale e non da tenere in secondo piano, come spesso è stato fatto.
In particolare, l’esposizione esplora nove aspetti della vita quotidiana delle donne ebree durante questo dramma: l’amore, la maternità, la cura per gli altri, la femminilità, la resistenza, l’amicizia, la fede, il cibo e l’arte, indagati nei loro significati più profondi e in relazione all’orrore del periodo più buio della nostra storia recente. A raccontare ciascuno di questi nove aspetti, alcune storie di vita personale narrate in prima persona.
La mostra esposta nella Sala Sante Ghinassi di Riolo Terme è aperta alle visite dal 25 gennaio al 18 febbraio, con i seguenti orari:
- dal giovedì alla domenica, dalle 15.00 alle 19.00
