Zanzara tigre: come evitare la diffusione e difendersi meglio - Comune di Riolo Terme

Vai ai contenuti principali
 
 
 
 
 
 
Sei in: Home / Città / Ambiente / Zanzara tigre / Zanzara tigre: come evitare la diffusione e difendersi meglio  
Condividi Condividi su Facebook Condividi su Twitter Condividi su Delicious Invia per email
 

Zanzara tigre: come evitare la diffusione e difendersi meglio

 
Zanzara tigre

Riparte la campagna di prevenzione contro la zanzara tigre.
Il Comune di Riolo Terme, ha incaricato la ditta  Sireb di Modena, di effettuare  periodici interventi di disinfestazione con specifici prodotti antilarvali   nei pozzetti e nelle caditoie posti nelle aree di pertinenza pubblica, a partire alla prima decade di aprile.
Ma la lotta alla zanzara tigre si può vincere solo  con la collaborazione di tutti i cittadini e con l’attuazione di un buon piano di prevenzione.
Gli interventi del Comune sul suolo pubblico, anche se molto accurati, riguardano solo una percentuale ridotta del territorio  e vanno integrati adottando corrette norme di comportamento negli ambienti privati e condominiali.

La zanzara tigre depone le uova solo in contenitori in cui  è presente acqua stagnante; al momento della schiusa delle uova la zanzara ha bisogno di pochissima acqua per la trasformazione in adulto. Un sottovaso, un tombino, un secchio, un sacchetto di nylon sono tutti luoghi ideali per lo sviluppo delle  larve di zanzara!
Gli adulti di zanzara  nei mesi caldi si rifugiano nelle zone più ombreggiate dei giardini in cespugli, nelle siepi, nei prati e pungono in pieno giorno con picchi nelle ore fresche  (all’alba e tra le ore 17/18 e le ore 20/21).

Ogni cittadino è tenuto ad osservare le seguenti  pratiche per combattere la zanzara tigre:

  • verificare che le grondaie siano pulite e non ostruite
  • coprire le cisterne e tutti i contenitori in cui si raccoglie l’acqua piovana  con coperchi emetici o zanzariere
  • tenere pulite fontane e vasche ornamentali, eventualmente introducendo pesci rossi o gambusie  che sono predatori di larve di zanzara tigre
  • trattare regolarmente i tombini e le zone di scolo e ristagno con prodotti larvicidi
  • eliminare i sottovasi e, ove non sia possibile, evitare il ristagno di acqua al loro interno
  • Non svuotare nei tombini l’acqua proveniente dai sottovasi o da altri contenitori
  • Non lasciare che piccole quantità di acqua ristagni sui teli  per coprire cumuli di materiali o legna
  • Non lasciare le piscine gonfiabili o altri giocattoli  pieni d’acqua per più giorni
  • Non accumulare pneumatici  che possano raccogliere anche piccole quantità di acqua stagnante
  • Non lasciare annaffiatoi o secchi con l’apertura rivolta verso l’alto
  • Non vanno dispersi rifiuti e accatastati all’aperto oggetti in cui può depositarsi e ristagnare l’acqua;
  • A coloro che durante la stagione estiva abbandonano a lungo la propria abitazione si consiglia di inserire sotto la griglia dei pozzetti un pezzo  zanzariera per impedire alle zanzare di deporre le uova nel pozzetto (si puo’ trovare nelle ferramente e viene venduta a metro).

Nel centro abitato di Riolo Terme  e nelle frazioni di Isola e Borgo Rivola anche quest’anno le aree cortlive private saranno controllate e trattate mensilmente da operatori incaricati dal Comune (volontari  della associazione comunale di protezione civile, del Centro Sociale, della pro Loco e del Circolo Arci di Isola).
Nel caso in cui i volontari   non trovassero chi apre loro il cancello per  entrare nell’area cortiliva, essi lasceranno un avviso, col quale l’interessato dovrà recarsi all’Ufficio tecnico del Comune a ritirare gratuitamente il prodotto  col quale provvedere personalmente al trattamento dei propri pozzetti.

Nella Frazione di Cuffiano e nella zona artigianale  il trattamento dovrà essere eseguito dai singoli privati con il prodotto larvicida che sarà distribuito porta a porta direttamente dalla Ditta Sireb.

Nelle zone extra urbane e nelle campagne il trattamento dovrà essere eseguito dai singoli privati con il prodotto larvo-zanzaricida  reperibile gratuitamente presso l’ufficio tecnico del Comune.

Si invitano i cittadini a collaborare con i volontari nello svolgimento del loro servizio , agevolandone l’ingresso nei giardini interni delle abitazioni.