Percorso ROSSO, 127 GIORNATE
circa 5 km, consigliato a piedi
1 - Fiume Senio
Via Firenze – parcheggio Parco Fluviale
Il fiume Senio rappresentò per 127 giorni la linea del Fronte, dal 5 dicembre 1944 all'11 aprile 1945. La popolazione di Riolo Terme, amministrata clandestinamente dal Comitato di Liberazione Nazionale con il supporto di molti cittadini e di alcuni partigiani che avevano abbandonato le armi ed erano rientrati, fiduciosi nell’imminente liberazione, fu stretta nella morsa dell’esercito nazista che ripiegava verso Nord e di quello alleato posizionato sulla destra del fiume Senio, mise in atto un’eroica resistenza passiva.
Con il fronte fermo da dicembre ad aprile, la città si trovò isolata, protagonista di una delle più cruente e lunghe battaglie combattute in Italia nel II conflitto mondiale.
2 - Parco Scattini
Via Firenze - alla sinistra del fiume Senio
Questo parco è dedicato al Generale di Corpo d’Armata Arturo Scattini, che guidò il Gruppo di Combattimento Friuli, e che, cercando di salvaguardare la sua popolazione, liberò la cittadina di Riolo Terme l’11 aprile 1945.
All’interno del parco troviamo un cippo con lapide in ceramica smaltata che riporta la seguente iscrizione :
“PARCO ARTURO SCATTINI
MEDAGLIA D'ARGENTO AL V.M.
COMANDANTE GRUPPO COMBATTIMENTO FRIULI.
1890-1970”
MATERIALI: laterizio, ceramica.
3- Parco - Museo delle 127 Giornate di Riolo
Via Belvedere
1988
Nell'antica cinta muraria di Riolo è stato costruito il Parco dove sono state inserite, all'interno della vegetazione, le sculture dell'artista riolese Giovanni Bertozzi.Si tratta di una scultura monumentale e diversi altorilievi figurativi che traggono ispirazione dal volume di Leonida Costa, "Le 127 giornate di Riolo" e dai disegni dell’artista Vittorio Testi che in quei mesi si trovava proprio a Riolo Terme. All’inizio del percorso una targa in ferro annuncia e presenta il Parco-Museo. Il monumento principale è in bronzo, mentre i basamenti delle altre strutture sono in pietra e reggono altorilievi in bronzo o in ceramica.
Questo parco tiene viva la memoria delle vittime del nazifascismo e il dolore scaturito da quei sanguinosi momenti.
ISCRIZIONE (targa all’ingresso del camminamento):
MUSEO DELLE 127 GIORNATE DI RIOLO
per una cultura di pace
parco pubblico attrezzato con le sculture di Giovanni Bertozzi
ispirate ai disegni di Carlo Vittorio Testi riportati nel libro di Leonida Costa
“Le 127 giornate di Riolo”
MATERIALI: bronzo, ceramica, laterizio, pietra.
4- La Rocca
Piazza Mazzanti
Durante le 127 giornate la Rocca, che all’ora era la sede del Municipio, ospitò per molti mesi sfollati e famiglie nelle sue segrete.
Centinaia di famiglie si trovarono in mezzo ai bombardamenti, molte case vennero distrutte e pochi riuscirono a sfollare oltre il fiume, nelle zone già liberate dagli alleati;i più rimasero e furono costretti a stringersi nelle cantine delle abitazioni ancora in piedi o a nascondersi nei sotterranei della Rocca per sfuggire ai bombardamenti.
5- Piazza Ivo Mazzanti
La Piazza è intitolata al Comandante della 36^ Brigata Bianconcini Garibaldi, Medaglia d’Argento al Valor Militare, caduto in combattimento a Cà Gostino di Purocelo (Brisighella) il 10 ottobre 1944, all’età di 24 anni.
Nell'angolo di via Garibaldi una lastra, posta nel 50° anniversario della resistenza e della guerra di liberazione, ricorda gli ebrei vittime del nazifascismo, le famiglie che diedero loro aiuto e il contributo della Brigata ebraica alla Liberazione del paese di Riolo.
6- Parco Pertini
Corso Matteotti
Questo che oggi è un parco pubblico, durante il fronte era stato trasformato in cimitero.
In questo luogo, l’11 aprile 1995, la comunità riolese vi pose un cippo a memoria delle vittime civili di guerra,
oggi rimosso per motivi di ristrutturazione, ma che verrà sostituito da un nuovo monumento.
7- Stele della Resistenza
Via Aldo Moro
1955
Davanti all’ingresso del Municipio di Riolo Terme, in occasione del decennale della resistenza, fu eretto questo monumento che rende omaggio ai Caduti per la libertà.
Il monumento riporta una stella a cinque punte e le fiamme della gloria eterna.
ISCRIZIONE:
“1° DECENNALE DELLA RESISTENZA
1945-1955
RIOLO DEI BAGNI
AI CADUTI PER LA LIBERTA'”
MATERIALI: basamento e struttura in pietra serena, motivi decorativi in bronzo.
8- Chiesina dei caduti
Viale Rimembranze
1922
Nel primo dopoguerra, a Riolo Terme (allora Riolo dei Bagni) fu edificata questa chiesina che commemora i caduti nella prima guerra mondiale ed è di monito ai posteri. All’interno della chiesa si trovano 2 lastre commemorative. Il cancello in ferro all'ingresso reca due corone d'alloro in ferro. (Opera dell’architetto riolese Francesco Bagnaresi).
ISCRIZIONI
Lapide all’interno a sinistra:
LA CITTADINANZA DI RIOLO BAGNI
MEMORE E REVERENTE
POSA QUESTA PIETRA
RICORDO PERENNE DEI SUOI FIGLI
CADUTI IN GUERRA
MONITO ALLE GENTI
PERCHE' LE BARBARIE DELLE ARMI
NON TURBI IL LAVORO FECONDO
L'AMICIZIA FRATERNA FRA I POPOLI
Lapide all’interno a destra:
IL COMUNE A IMPERITURO RICORDO
DELL'EROICO SACRIFICIO DI TUTTI I SUOI FIGLI
CADUTI PER L'ITALIA
I POSTERI TRAGGANO
INCITAMENTO E SUBLIMI VIRTù CIVILI
PERCHE' NELLA PACE
PROGREDISCA LA CIVILTA' UMANA
MATERIALI: Laterizio, marmo, pietra serena, bronzo, ferro
9- Parco 11 Aprile
Via Zanotti – Via Massarenti
Il parco è intitolato al giorno in cui, dopo 127 lunghi giorni d’assedio, Riolo Terme fu liberata grazie agli sforzi del Gruppo di Combattimento “Friuli” e dalla Brigata Ebraica.
Coordinate:
IL VIDEO DEL PERCORSO ROSSO realizzato dall'Associazione culturale Clips Rag & Rock A.P.S.