"Mystique Ouidah - integrazione è futuro" - Comune di Riolo Terme

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"Mystique Ouidah - integrazione è futuro"

 
mystique

Sabato 19 dicembre all' Ex Chiesina a Riolo Terme, serata con proiezione del documentario "Mystique Ouidah", aperitivo con mix di sapori africani e musica live del duo "Shut up Donnie". sessione di chitarre acustiche di Davide Marani e Matteo Pasini.
Sarà presente Matteo Perini, in qualità di regista del documentario girato in Benin, mentre lo staff di "Maison de la Joie" casa-famiglia a Ouidah, illustrerà i propri progetti benefici.
Si parlerà di turismo responsabile, convivenza pacifica, rispetto e integrazione culturale.
La serata è organizzata dal Comune di Riolo Terme in collaborazione con l'associazione Clips Rag & Rock. L'ingresso è gratuito.

Mystique Ouidah - Dieu est Caméléon
Un documentario ambientato in Benin - Africa Occidentale di Matteo Perini e Simone Stefanelli

MYSTIQUE OUIDAH
Il progetto documentaristico in Africa del reporter Matteo Perini prosegue dopo il libro "Maison Des Rêves", volume che contiene il foto reportage "Celestial Voodoo" premiato agli "Humanity Photo Award 2015" da HPA & UNESCO.
"All'inizio di quest'anno, mentre si consumava la strage di Charlie Hedbo, io e il reporter Simone Stefanelli, abbiamo girato un documentario attraverso il quale abbiamo ascoltato la voce di un angolo misterioso d'Africa, a Ouidah in Benin. Qui Voodoo, Islam, Cristianesimo e altre religioni convivono pacificamente, in un'amalgama davvero unico. Abbiamo raccontato una storia misteriosa e magica: "Mystique Ouidah - Dieu est camèlèon". Il titolo è ispirato dalle parole di due anziani che ci hanno confidato una visione universale del Divino, una voce che dalle strade della città del Vudù vogliamo far arrivare a tutti. Parlare di rispetto e convivenza, in questo momento così critico, è davvero coraggioso ed estremamente necessario."
M.P.

Sinossi del documentario.
Il Benin è un paese dell'Africa Occidentale, fra il tropico del Cancro e l'Equatore, bagnato dall'Oceano Atlantico. Era conosciuto fino al 1975 come “Dahomey”. Oggi ha una popolazione di circa 10 milioni di abitanti e la sua capitale è Porto-Novo. Tuttavia la città di Ouidah è considerata capitale spirituale, soprattutto per la sua vocazione Vudù, fede tradizionale riconosciuta come religione ufficiale dal 1992.
Da migliaia di anni la misteriosa e criptica fede Vodù esercita un ruolo fondamentale sulle popolazioni del golfo di Guinea. Nel 2015 due amici reporter partono per la terza volta per Ouidah. Cercano di scoprire cosa si cela dietro misteri religiosi che a prima vista sembrano inestricabili, scoprendo non solo le dinamiche della fede Vodù, ma un intreccio di religioni apparentemente distanti e incompatibili (religione Cattolica e Islam, la chiesa Celeste, il Vodù tradizionale ed il moderno Tron Vudù). Questa costellazione di fedi sembra comporre un "cordone ombelicale" che lega intimamente la popolazione: una magica condizione mentale e sociale che si rivela quantomai unica e preziosa, soprattutto in questo momento di instabilità, dovuta all'azione disgregatrice operata da gruppi estremisti - sia a livello locale, con 'Boko Haram' - che a livello mondiale.
Immersa nel traffico di motorini e di passanti, la notte di Ouidah scorre lenta. Iniziazioni Vodù e riti religiosi sono all'ordine del giorno, specialmente durante il periodo delle festività di fine anno, quando tutto questo fermento si concentra e si sovrappongono importanti celebrazioni per ogni culto, tradizionale e moderno. Vedremo tracciata, tramite alcune vicende umane e spaccati di vita, una trama religiosa multiforme e unica.

MATTEO PERINI
33 anni, è santasofiese di nascita e bolognese di adozione. Il suo percorso professionale inizia nel 2006 collaborando con il 'Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi' e prosegue fondando Studio TamTam nel 2008, studio che opera nel settore sport ed eventi. Dal 2012 si dedica anche alla fotografia di spettacolo e dirige workshop di fotografia musicali, dal 2013 l'interesse per il reportage sociale lo porta a collaborare con associazioni ed a pubblicare i suoi lavori su riviste quali Witness Journal, Nigrizia, Misna, il Reportage. Nel 2014 ha realizzato il reportage 'Celestial Voodoo' che ha esposto ai festival fotografici di Bibbiena 'Fotoconfronti', Savignano 'Si-Fest' ed al 'Terra di Tutti' film festival di Bologna (reportage premiato agli “Humanity Photo Award 2015?, organizzati da HPA e Unesco in Cina).
E' creatore del progetto "Maison des rêves - la casa dei sogni", libro fotografico per finanziare la casa-famiglia "Maison de la Joie"  in Benin. E' membro dell’associazione “Sovraesposti" per la produzione di progetti video ed ha co-diretto il documentario "E dashurojnë me zemer - Perchè la amano con tutto il cuore" filmato in Kosovo e Albania, racconto della tournée di un'orchestra di musiche tradizionali balcaniche.
Nel 2015 ha diretto il documentario "Mystique Ouidah", girato in Benin assieme al reporter Simone Stefanelli, documentario che descrive, tramite un intreccio di vicende umane, lo straordinario sincretismo religioso in Benin.